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Archive for marzo 2015

Sistema di (in)sicurezza

marzo 27, 2015 8 commenti

cielo

La follia dell’uomo non può sortire maraviglia, alcun tipo di maraviglia, l’errore non ha margine di soluzioni quando v’è di mezzo la volontà, suicida o martire per una causa si ha in mente un unica cosa: testimoniare.

Gesto di intima follia o dettato dall’integralismo non sono la stessa cosa?
Non c’è sicurezza nella vita, negarlo sarebbe la vera follia, dare spiegazioni dove non ci sono spiegazioni, chi ha una minima appartenenza alla realtà non ne ha bisogno, spegnere l’informazione per cercare dentro sé stessi potrebbe servire.
Il disastro aereo conferma che un solo uomo può convertire un intero sistema di sicurezza in insicurezza.

Laurence Anyway del giovane prodigio Xavier Dolan

marzo 17, 2015 4 commenti

Foto proveniente da www.tasteofcinema.com

Xavier Dolan, giovanissimo regista/attore canadese del 1989 con già all’attivo cinque film, visionario quanto mai, ma nel mondo, con “Laurence Anyways” consacra il proprio talento.

Laurence Anyway” non so se racconta di un uomo che cala la maschera, la indossa, o diviene farfalla venendo fuori dal bozzolo proprio come suggerisce una delle sequenze oniriche disseminate e mai invadenti nell’arco delle 2 ore e 47 minuti di visioni mai noiose; quasi tutte necessarie.

Manifesto degli emarginati, percorso doloroso e paradossale, la storia che Dolan decide di mostrarci non pare mai forzata, protagonista e film non tradiscono né i personaggi né gli spettatori mantenendo un percorso coerente mai contraddittorio, anche quando cercherà la donna amata prima lasciata andare, poi ripresa e poi…

Diretti alle Isole Nere, un posto primordiale, lontano, dove essere sé stessi, evitare persone da aggiungere alla lista di chi impedisce il loro piacere, cascate gelate risveglieranno intenzioni sopite, le verità favoriranno il disgelo interrompendo pause che possono nascere solo un con taglio netto. È amore, quello che si può pronunciare, elettivo, che null’altro e nessuno può rimpiazzare se non la propria natura.

I protagonisti sono splendidi come la storia che delineano e il regista che li guida, Melvil Paupaul nella parte di Laurence è bravissimo ma Suzanne Clèment in quella di Fred è magnifica.

Seguono alcuni brani tratti dal film:

Mi mancano i suoi avambracci.

Cerco qualcuno che comprenda la mia lingua e la parli. Qualcuno che senza essere reietto, contesti non solo i diritti e il valore degli emarginati, ma anche quelli delle persone che affermano di essere normali.

Sempre di Dolan vanno recuperati “Tom à la ferme” del 2013 e “Mommy” 2014.

Buona visione.